Enrico Giovannini veniva dato tra i papabili per il posto di «superministro» della transizione ecologica voluto da Beppe Grillo. Non è andata così, ma avrà comunque la missione di spendere i 32 miliardi che il Recovery plan assegna a infrastrutture e trasporti, quasi la metà dei quali dovranno essere specificamente investiti in mobilità sostenibile. Dopo gli anni all’Ocse da Chief Statitician e direttore generale e la presidenza dell’Istat dal 2009 al 2013, diventa ministro del lavoro nel governo Letta. Qui viene ricordato per la riforma degli ammortizzatori in deroga e l’introduzione del Sostegno per l’inclusione attiva, una sorta di anticipatore...