Da 48 ore il canale di Sicilia si può considerare come una nuova frontiera dell’Unione europea e non più solo italiana. E la stessa Ue si è assunta l’impegno di indire una gara d’appalto per la distruzione dei barconi utilizzati dai trafficanti di uomini nelle traversate del Mediterraneo, operazione che dovrà avvenire nel rispetto della norme europee sulla tutela dell’ambiente. Sono i due risultati politici portati a casa dal ministro degli Interni Angelino Alfano dopo il vertice di mercoledì a Bruxelles con il commissario agli affari Interni Cecilia Malmstrom. Risultati tutt’altro che scontati solo alla vigilia dell’incontro, tanto da preoccupare...