Tra il secondo dopoguerra e i decenni che abbiamo alle spalle, tra l’Italia e la Francia, tra l’oblio e il ricordo, questa indagine della storica Chiara Becattini analizza – mediante un approccio di carattere comparativo – come alcuni processi politici, sociali e culturali abbiano determinato la trasformazione subita da quattro campi di transito e concentramento che, da luoghi dimenticati quali erano, sono stati riscoperti e valorizzati. Dalla Risiera di San Sabba a Drancy, da Fossoli a Struthof-Natzweiler la sua ricerca, intitolata La memoria dei campi (Giuntina, pp. 379, euro 18), mostra dunque come quei lager – un tempo fabbriche di...