L’imbarcazione “Marianne” della Freedom Flotilla in viaggio per Gaza, farà sosta a Palermo il 15 giugno. Ad annunciarlo è il “Coordinamento di Solidarietà”. Secondo gli attivisti impegnati contro il blocco navale della Striscia di Gaza attuato da Israele, la Sicilia, proprio per la sua collocazione strategica, è al centro di tensioni e processi «spesso gravi, se non tragici». Ed è la principale porta d’accesso in Europa ed in Italia del flusso migratorio che proviene dall’Africa e dell’Asia. «Questo – scrive il Coordinamento – rende la Sicilia un territorio che, almeno sinora, ha mantenuto integro il suo grado di umanità pur con tutte le sue innegabili contraddizioni». L’approdo della Freedom Flottilla a Palermo, sottolineano gli attivisti, rappresenta un augurio al popolo palestinese di Gaza affinché possa finalmente «esercitare in pieno il diritto di vivere, di muoversi, di utilizzare il proprio porto ed il proprio aeroporto, esattamente come deve essere garantito il diritto di libera circolazione per i migranti in fuga da guerre e miseria». Lottare per rompere l’embargo della Striscia, aggiunge il Coordinamento, «significa lottare non solo per Gaza, ma per noi stessi, per la nostra stessa libertà contro i signori della guerra che vogliono usare il nostro territorio come un’enorme portaerei militare per soffocare il diritto».