Samir Toumi è uno scrittore algerino capace di raggiungere una profondità di visuale inusuale. Dissolvendo con il suo sguardo, discreto ma implacabile, la superficie, svela i fantasmi che dimorano nella nostra quotidianità, muovendone, in silenzio, i fili. Il protagonista del suo libro Lo specchio vuoto (Mesogea), è il figlio di un eroe della rivoluzione algerina che soffre di «cancellazioni». Inizialmente sparisce la propria immagine allo specchio, poi comincia a vomitare (svuotandosi delle proprie emozioni), infine cominciano le sparizioni della sua memoria. Dopo la morte del padre glorioso, condivide nella grande villa di famiglia una vita desolata con la madre depressa,...