Quanto tempo bisogna immaginare per ritornare indietro a quei quattrocento milioni di anni quando le prime piante galleggianti vennero abbandonate dalle onde sulla terraferma? Il mondo che noi conosciamo non esisteva nemmeno, nulla di quel che possiamo osservare fuori dalla finestra. Le primissime piante che si sono riuscite ad adattare all’esistenza fuori dall’acqua, come scrive lo storico Hansjörg Küster (in Storia dei boschi, Bollati Boringhieri), «assorbivano l’acqua dalle radici e la trasportavano attraverso le cellule tubulari, i tessuti conduttori del fusto, fino alle porzioni distali». LA LIGNINA, OVVERO LA STRUTTURA portante del legno, da subito si è dimostrata essenziale, infatti...