Proteste e occupazioni stanno mettendo in discussione il modello di scuola. E l’università? Il timore è che il ricatto dei fondi del Pnrr silenzi un senso critico già svilito da anni di normalizzazione burocratica e asservito dalla mercificazione della ricerca e dell’insegnamento. Tanto più in un contesto sottofinanziato. Solo un dato: alla ricerca l’Italia destina lo 0,96% del Pil contro l’1,55% della media dei paesi Ocse. Impera in questi giorni nei dipartimenti universitari l’affannosa rincorsa e invenzione di progetti, (co)stretti in un unico orizzonte: l’innovazione. Quale innovazione? Il titolo del Pnrr dedicato all’università è evocativo: «Dalla ricerca all’impresa» (missione 4,...