Scritto nei mesi del lockdown in quella particolare condizione del lucreziano «naufragio con spettatore», nella quale da una posizione di (apparente) rifugio si assiste alla catastrofe, questo ultimo libro di Adriano Prosperi Tremare è umano. Una breve storia della paura (Solferino, pp. 158, euro 9.90) comincia dove terminava Un tempo senza storia. IN QUELLA APOLOGIA della storia che era anche una preoccupata meditazione sulla distruzione del passato, Prosperi si chiedeva se dietro le tonalità compassionevoli in tempo di pandemia non si celasse la grave sconfitta delle classi subalterne nella lotta per il loro riscatto: una conclusione che si accompagnava al...