Era inevitabile: quella di Nichi Vendola è stata una scelta privata, ma non poteva che essere poi brandita come argomento contundente nel dibattito politico sulle unioni civili, sulle adozioni per le coppie gay e sulla maternità surrogata. L’obiettivo è doppio: bloccare la legge sulle adozioni sbandierata dal Pd dopo il cedimento sulla stepchild al Senato e condizionare le sentenze della magistratura sulle adozioni gay. Tanto più dopo che ieri il tribunale dei minori di Roma ha ammesso per la prima volta in Italia l’adozione incrociata per una coppia di donne entrambe con una figlia. Le due bambine, di 8 e...