Nel 2016 il consiglio regionale piemontese approvò, all’unanimità, una legge innovativa per il «contrasto al gioco d’azzardo patologico» vietando l’apertura di sale slot e di macchinette per il gioco troppo vicino a scuole, banche e altri luoghi ritenuti “sensibili”. In questi primi anni di applicazione, questa legge considerata la più efficace in Italia, ha determinato, secondo un’indagine Eurispes, un taglio dell’80% delle slot machines e delle videolottery. Una ricerca di Ires (cioè l’ente di ricerca regionale) ha invece evidenziato come le regole più restrittive abbiano condotto a un taglio del gioco (-9,7%, pari a 497 milioni di euro) e a...