Nato a Neuruppin, una cittadina del Brandeburgo, il 30 dicembre del 1819, Theodor Fontane morì a Berlino quasi alla fine del secolo, il 20 settembre del 1898. Si trovò dunque ad attraversare gran parte dell’Ottocento: un’epoca che vide bruschi rivolgimenti e drastiche restaurazioni, numerosi conflitti bellici e lunghi periodi di pace, spietate campagne imperialistiche e sensazionali scoperte scientifiche. Di tutto ciò fu attento testimone per oltre cinquant’anni. Il bicentenario della nascita ci offre ora l’occasione per una valutazione della sua opera, ampia e composita, anche alla luce dei nuovi contributi forniti dalla critica letteraria, soprattutto tedesca. Un’opportunità, insomma, per tornare...