Il giorno dopo l’annuncio di Mike Manley del lancio dei nuovi modelli e della «piena occupazione nel 2020», da Torino la Fiom ha volantinato all’uscita di Mirafiori e Grugliasco per spiegare ai lavoratori la realtà. «Torino sempre più piccola!, continua il ridimensionamento», è il titolo. In vista delle assemblee della prossima settimana si spiega in dettaglio «cosa si prevede nel piano». La 500 elettrica a Mirafiori partirà fra 18-24 mesi, nel frattempo si prevedono ancora cassa integrazione e addirittura una «procedura di licenziamento collettivo» con il criterio della «volontarietà incentivata» per ridurre il personale – attualmente 2.500 dipendenti alle carrozzerie – che non sarà sostituito. «La verità è che non quale deroga usare per la cigs – attacca il neo segretario Edi Lazzi – da 12 anni a Torino si fanno solo ammortizzatori: dal 2006 a oggi siamo scesi da 218mila a 48mila vetture all’anno».