Nella pur vasta produzione editoriale sul jazz non sono molti in verità i libri che trattano del jazz italiano. Se non fosse altro per questo, Perigeo. Una storia tra innovazione e sperimentazione (Stampa Alternativa, 126 pagine, euro 14) a firma di Luigi Onori merita l’attenzione. I motivi però non si fermano qui perché il volume offre la possibilità di conoscere in profondità uno dei gruppi più amati dei ’70, proprio nel momento che vede una rinata popolarità del progressive. Onori padroneggia da critico e scrittore consumato di «cose di jazz» le diverse forme della scrittura: intervista, recensione concertistica e discografica,...