Tre anni dopo, va in scena lo stesso dramma. Con la stessa precisione. Con la stessa sequela di morti. SONO DA POCO passate le 12 quando all’interno della fabbrica Esplodenti Sabino, in contrada Termine a Casalbordino (Chieti), c’è un’esplosione. L’incidente – rende noto l’azienda – «si è purtroppo verificato durante la normale fase di lavorazione di munizionamento, eseguito per conto dell’Agenzia industrie difesa, nonostante l’adozione delle cautele e applicazioni più severe previste dalla normativa sulla prevenzione degli infortuni». Un boato, che sentono a chilometri di distanza, ed è strage. A TERRA, martoriati, restano in tre. Di nuovo, tre morti. Le...