Entro cinque-sette anni, il Qatar aumenterà del 30% la produzione di gas liquido. A sostenerla nel titanico sforzo saranno i tre giganti energetici mondiali, l’americana Exxon, l’anglo-olandese Shell e la francese Total. È quanto riportava nei giorni scorsi la Reuters: le tre multinazionali hanno dichiarato – in segreto, per ora – sostegno al piano di espansione annunciato martedì scorso dalla petromonarchia, in termini di ampliamento delle infrastrutture esistenti e della costruzione di nuovi terminal. Un progetto che giunge in piena crisi del Golfo, con il Qatar isolato dal resto del fronte sunnita (Arabia saudita, Bahrain, Emirati arabi e Egitto), il...