Una grande attrice di oggi per una grande diva di un secolo fa. Anzi la Divina Sarah (all’India ancora stasera e domani alle 18) come da titolo, per quello squarcio tardo biografico della Bernhardt che Anna Bonaiuto rivive e offre davanti a scogliere infuocate che dovrebbero evocare la casa di Belleville in Bretagna dove l’attrice passò i suoi ultimi giorni. Il testo nasce dal Memoir di John Murrell adattato per la scena, in francese, dalla consumata abilità di Eric Emmanuel Schmitt, e quindi tradotta in italiano da Giacomo Bottino. Forse tutti questi passaggi di lingua e di linguaggi non giovano...