Due bimbe in rosa reggono un telo bianco sul quale in caratteri delicati viene presentato il titolo di ciò che succederà di lì a poco. Le figurine animate in abile movimento, create dall’artista Giacomo Pussi, si muovono proiettate allegramente sul telo. È questione di attimi. Le bimbe riavvolgono il lenzuolo, la performance ha inizio. C’è già tutto della prima Biennale Danza di Venezia diretta dal coreografo italiano Virgilio Sieni in questa scelta d’unione tra infanzia e progetto, danza e disegno, presenza nel luogo del corpo e dell’anima. Nominato in questi giorni Chevalier de l’Ordre des Arte set des Lettres dal...