Sulla sinistra una parete color pergamena, piena di libri e pagine del medesimo tono. In centro due bacheche di vetro trasparente, aperte sul dietro, che racchiudono tavoli, sedie. In alto, in cima al vetro, troneggia, austero, un corvo nero pece. Biennale di Venezia, estate 2004. Torinodanza Festival, Carignano, novembre 2016. Bones in Pages, titolo di Saburo Teshigawara nato nel 1991, riallestito nel 2003, e ora, rinato per la terza volta. In scena oggi come in passato Saburo, fondatore a Tokyo della compagnia Karas (che vuol dire corvo), artista dalle molteplici sfaccettature, autore di installazioni, danzatore e coreografo, regista di film...