L’abito morbido, avvolgente, è rosso acceso, come il turbante. Le mani, curatissime, si allungano elegantemente dai braccioli della poltrona imbottita. Un leggero sorriso anticipa la voce un po’ roca, determinata. «Siamo un popolo a cui piace la vita e l’amicizia. Un valore presente nella nostra Rivoluzione. È qualcosa che Fidel Castro, il nostro leader, ha dimostrato nell’aiuto al nostro popolo. Siamo una nazione piccola, ma siamo forti nella volontà e nella nostra idea di umanità. E non c’è niente di più bello della danza». Era il 2008. A L’Avana Alicia Alonso, la fondatrice del Ballet Nacional de Cuba scomparsa il...