Pur con diverse nuances interpretative, un’impressione ampiamente condivisa sui risultati elettorali è che essi riflettano una profonda crisi di efficacia, ma ancora di più di valori, delle istituzioni europee nel loro complesso (e non solo del parlamento europeo). L’elettorato ha innanzitutto penalizzato i conservatori del Ppe, considerati come principali responsabili delle politiche di austerity. A prescindere dal loro sostanzioso declino in voti e in seggi, i popolari europei si trovano a gestire un gruppo parlamentare sempre più eterogeneo e, in parte, per loro stessa ammissione, imbarazzante, sia nelle prese di posizione euroscettiche, che in termini di problemi di etica politica....
Europa
La crisi di valori delle istituzioni europee
Il voto alla fine ha penalizzato i Popolari, principali responsabili delle politiche di austerity. I socialisti restano stabili ma con cadute vistose come quella francese. E le critiche a un’Europa neoliberista potrebbero trovare ora una nuova risonanza