«È un momento di grande condivisione» dice Mario Draghi in conclusione di conferenza stampa, per esorcizzare le due ore di tira e molla del pomeriggio con la Lega che hanno fatto scivolare il Consiglio dei ministri e l’incontro con i giornalisti verso gli orari serali, tanto criticati, ai quali aveva abituato Conte. Ma soprattutto è stato il primo momento, quindi quello in cui inevitabilmente la vasta e composita maggioranza ha dovuto sperimentare il suo peso specifico. E così, altro che condivisione, nello spazio tra la fine del Consiglio e l’inizio della conferenza stampa quasi tutte le forze politiche hanno fatto...