«Le cose belle arrivano inattese, come del resto quelle negative. Conta saperci convivere a ogni ora del giorno in cui all’improvviso, per qualche bizzarro motivo, si fanno presenti per poi scomparire. Ancora spero che i momenti di luce si ripetano. E posso solo credere che quelle belle parole adottate dalla mia famiglia nel Quattrocento come motto di casa Cicogna – “Ancora spero” appunto – assumano un reale significato». Scrive così Marina Cicogna nella sua autobiografia non casualmente intitolata Ancora spero – Una storia di vita e di cinema (pubblicata a maggio di quest’anno e scritta con la giornalista Sara D’Ascenzo)...