Una piccola miniera di sollecitazioni per un’analisi critica del presente, questa raccolta di scritti di Zygmunt Bauman pubblicata dalla casa editrice trentina Erickson. Il titolo – Le sorgenti del male, traduzione e cura di Riccardo Mazzeo, pp. 108, euro 10 – segnala che l’intellettuale polacco ritorna su un tema già affrontato in Modernità e Olocausto (Il Mulino), libro di svolta nella produzione di Bauman. In quel libro, il nazismo e l’organizzazione scientifica dello sterminio degli ebrei venivano messi in rapporto con quella tendenza della modernità a «governare», attraverso la burocrazia, la vita di uomini e donne. La shoah, scriveva Bauman,...