Attorno all’idea della centralità del lavoro il centrosinistra sembra recuperare slancio: dal Piano per il Sud del ministro Provenzano alle iniziative in sanità del ministro Speranza al Patto per lo sviluppo che Zingaretti rilancia raccogliendolo dai sindacati. Tuttavia non si può sorvolare sulla ragioni profonde che di tale centralità hanno ostacolato fin qui l’affermazione e sui modi innovativi con cui essa è riproponibile. Tale abbandono è avvenuto da decenni, da quando il trentennio neoliberista ha soppiantato il compromesso keynesiano del secondo dopoguerra. Il colpo di grazia l’ha sferrato l’adesione alle Terze Vie e al blairismo degli anni ’90, a cui...