In questi giorni si torna a discutere di ricollocazione dei migranti nei vari paesi europei come se si trattasse di fardelli di cui distribuire il peso. Anche nel vertice di Parigi del 18 maggio sul finanziamento delle economie africane i paesi membri e le istituzioni centrali dell’Unione europea hanno esercitato rinnovate e forti pressioni sugli stati dell’Africa settentrionale e subsahariana perché trattengano gli emigranti nei loro confini. Tali politiche di chiusura e respingimento si sono del resto andate sempre più intensificando, specie a partire dal 2016 con l’estensione delle operazioni dell’agenzia Frontex nel controllo delle migrazioni. Invece tutti i dati...