La casa è di chi l’abita. E il tempo è dei filosofi. La canzone di Francesco Bertelli – testo scritto in ricordo della Comune di Parigi – «versione» Youngang su cui scorrono i titoli di coda è quasi il controcampo del film di Luis Fulvio, premiato al Laceno d’oro di Avellino che si è appena concluso (edizione online ovviamente) – un po’ come la dedica finale che per scoprirla si deve arrivare in fondo. Di cosa si parla lo sappiamo invece subito, dal titolo La casa è di chi l’abita – Porta Pia occupata. Una casa occupata dunque, a Roma,...