I consumatori britannici stanno passando dal consumo di carne bovina o suina al pollame, spinti anche dalle grandi offerte promozionali; in un anno il consumo di cosce di pollo è cresciuto del 158 per cento e quello di petti del 46. Nel Regno unito si macellano ormai un miliardo di polli all’anno, quasi interamente prodotti in allevamenti intensivi (dove, fra l’altro, secondo alcuni studi, l’esposizione dei lavoratori a diversi virus potrebbe spiegare tassi di cancro più elevati rispetto alla media della popolazione). L’impatto ambientale della produzione industriale di carne bianca inglese è al centro del recente rapporto di Greenpeace Winging...