E’ una Calabria capovolta quella che plana nella notte elettorale del 4 marzo. Qui dove a stento hanno preso il 4% alle ultime regionali, qui dove in nessuna delle città più importanti sono seduti sugli scranni del consiglio comunale, qui in una terra storicamente ostica, i grillini schizzano a un pazzesco 43,4%, di gran lunga il primo partito. Fanno man bassa nei collegi uninominali di Camera e Senato con percentuali da maggioranza assoluta a Cosenza (51%) e Crotone (54%), cose mai viste nemmeno ai tempi della Dc cosentina di Riccardo Misasi o nel Pci crotonese del dopoguerra nel pieno delle...