Tanto sterminato è stato l’universo creato da Jannis Kounellis (Pireo, 1936 – Roma, 1917) quanto conformista e tendenziosa, è sembrata la critica generalista che lo ha rinchiuso nella gabbia dell’Arte Povera che, certo fu una sua inconfutabile rotta, ma interconnessa alla sua rizomatica scia creativa e al suo esteso pensiero. L’INUSUALE LIBRO Autoritratto come Odisseo. Azioni di Jannis Kounellis dopo il 1960 (Quodlibet, pp.160, euro 16) scritto da Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento di Firenze, fuoriesce dalla relatività analitica, ricomponendo l’attività performatica del giovane Kounellis ed evitando di perdersi nel suo polimorfico oceano creativo. Ne viene fuori una...