La letteratura statunitense, almeno quella contemporanea, ha maturato rapporti a volte tormentati con la propria dimensione regionalistica. Da un certo punto di vista, è inevitabile che un paese tanto grande produca scritture nitidamente localizzate, e infatti molte opere americane posseggono una connotazione quasi etnografica nella valorizzazione di patrimoni umani e folklorici spesso relegati sullo sfondo della polifonia grandiosa delle scritture urbane. Chris Offutt, per esempio, nel corso di una intervista apparsa su queste stesse pagine, dichiarò come il suo lavoro fosse un omaggio agli abitanti delle montagne appalachiane, e al contempo un atto di resistenza nei confronti dell’omologazione culturale imposta...