Allan Kaprow spiega un happening, 1964   Negli anni ottanta, in un momento di riflessione e revisione del proprio lavoro, Allan Kaprow (1927-2006) si era interrogato sulle possibilità di riproposizione dei propri happening. Difficile, come è stato notato, replicare un’azione collettiva fuori contesto, se non a patto di rinunciare alla tensione ideologica originaria, per preservarne l’aspetto ludico. Per questa ragione Kaprow era arrivato alla conclusione che i suoi interventi potessero essere reinventati, più che replicati, mantenendo lo spirito originario e al contempo adattandolo a nuove situazioni: l’importante era conservare l’aspetto impermanente e immediato. È quanto è stato pensato in occasione...