Jon Hassell ha non ha mai ottenuto la notorietà che avrebbe meritato. Pioniere della World Music, ispirò il capolavoro di Brian Eno e David Byrne My Life In The Bush Of Ghosts anche realizzando con lo stesso Eno, nel 1980, il colossale Fourth World, Vol.1: Possible Musics, monumento all’esotismo trasfigurato dalla tecnologia. Il suo particolare uso del sampling, dei field recording, della tromba e delle percussioni ha ispirato generazioni di musicisti. Allievo di Stockhausen e Riley, l’americano Hassell incontra nel 1972 il cantante e maestro indiano Pandit Prân Nath, con il quale studia a lungo. Ibridando la Lezione minimalista con...