Il Jobs act per decreto. Compresa la modifica dell’articolo 18, simbolo di «un sistema iniquo» e dunque «non di sinistra», di un «sistema del diritto del lavoro che va radicalmente cambiato». Per ora è solo una minaccia che Matteo Renzi agita alla Camera – non ribadendola invece al Senato, dove parla qualche ora più tardi – ma certifica come il presidente del Consiglio voglia portare a casa “in tempi brevissimi” la nuova riforma del lavoro. Dubbi di costituzionalità a parte – tramutare un disegno di legge delega in un decreto sarebbe una forzatura difficilmente accettabile da Napolitano – il premier...