Fra le più interessanti realtà sulla scena sonora del Vicino Oriente, Jasmine Hamdan ripropone nove brani da Al Jamilat, suo secondo lavoro, uscito nel 2017. Ciascun brano è stato affidato a un musicista amico, cui Jasmine ha chiesto di esprimersi in totale libertà interpretativa. Sono nate, così, non semplici reprise, ma riscritture come esempi di incroci culturali e sovrapposizioni di generi. Ne avrete prova ascoltando, ad esempio, il cileno Matias Aguayo in Al Jamilat, l’ateniese Olga Kouklaki in Balad, il messicano ed elettronico Cubenx in K2. Un disco imperdibile.