«Sono cresciuto con la sua musica. Ho ancora il 45 giri di Vengo anch’io regalatomi da bambino, e conosco Paolo da quando era egli stesso un bambino». Così Enzo Gentile, anello di congiunzione tra pubblico e privato in Enzo Jannacci: Ecco tutto qui, edito da Hoepli a dieci anni dalla scomparsa dell’artista milanese. Suo scopo primario, riesaminarne l’opera in chiave storico-critica «riscoprendo il musicista influenzato dal rock’n’roll, dal jazz di Monk e Powell e dal teatro di Dario Fo. Ma ricordando anche l’attività per cinema, tv, pubblicità, la professione di medico, le passioni». Jannacci era questo e altro, transmediale «a...