Sepolto sotto una valanga di provvedimenti in modo da farlo slittare. Se va bene, entro luglio l’aula del Senato potrà al massimo avviare la discussione generale sullo ius soli, rinviando poi un eventuale voto sul provvedimento a settembre quando il parlamento riaprirà dopo la pausa estiva. Se va bene, perché l’alternativa è che la legge, attesa da venti anni da almeno 800 mila ragazzi figli di immigrati che vivono nel nostro paese, rischi ancora una volta di finire nel dimenticatoio. Per le divisioni all’interno della maggioranza, con Alternativa popolare di Angelino Alfano sempre più decisa a fermarla, ma anche per...