La via della transizione ecologica, o quel che ne resta, è lastricata non solo di buone intenzioni, ma anche di incidenti. Ammesso che di incidente si possa parlare, nel caso del rinvio da parte della presidenza di turno belga del voto sulla due diligence industriale. Un voto che in caso di esito negativo avrebbe affossato una direttiva per stabilire obblighi su rispetto dei diritti umani e tutela dell’ambiente per le imprese che operano nell’Ue. Responsabile del tentativo di deragliamento, la strana coppia Roma-Berlino. Nel corso del Consiglio Competitività, tenutosi nella cittadina belga di Genk, i responsabili dei ministeri dell’Industria dei...