Sotto l’asfalto, la spiaggia? Da venerdì, il famoso slogan sessantottino del maggio francese sembra risuonare per le vie di Istanbul, rimbalzare nella capitale Ankara e in altre città della Turchia. Inizio della contestazione, piazza Taksim. Lì si trova il parco di Gezi con i suoi seicento alberi che il governo vorrebbe radere al suolo per far posto a un complesso di antiche caserme ottomane ricostruite e a un centro commerciale. Associazioni ambientaliste, sindacati, intellettuali e cittadini si sono rivolti a un tribunale amministrativo che ha dato loro ragione, ma i bulldozer sono comunque arrivati all’alba di venerdì. Attivisti e partiti...