Sembrava fatta qualche giorno fa, quando i media israeliani avevano annunciato l’arresto dei coloni ebrei responsabili del rogo doloso della scorsa estate a Kfar Douma in cui sono morti Ali Dawabsha, 18 mesi, e, nelle settimane successive (per le ustioni gravissime) il padre Saad e la madre Reham. Invece il rinvio a giudizio degli assassini non è affatto sicuro. Le autorità frenano, prendono tempo. Secondo il ministro della sicurezza Gilad Erdan contro i “sospetti” – due dei quali, ha rivelato un sito israeliano pacifista, sono Elisha Odess e Hanoch Ganiram, giovani cresciuti in un ambiente ultranazionalista e religioso – non...