Si festeggiava la “vittoria” ieri in piazza Yasser Arafat a Ramallah dove per 40 giorni, sotto la tenda del “presidio permanente”, centinaia di persone, in maggioranza giovani, hanno partecipato a dibattiti e incontri a sostegno dello sciopero della fame cominciato lo scorso 17 aprile da 1500 detenuti palestinesi nelle carceri israeliane. Il digiuno di protesta è terminato nella notte tra venerdì e sabato, all’inizio del mese di Ramadan, con un accordo tra gli scioperanti, le autorità carcerarie israeliane e la Croce Rossa. Caldo e il digiuno per il Ramadan non hanno impedito alla folla di sostenitori, attivisti e familiari dei...