In questo reportage citiamo due libri. Il primo è l’esperienza diretta di una donna nigeriana sfuggita alla tratta e alla prostituzione: Le ragazze di Benin City di Isoke Aikpitanyi e Laura Maragnani (Melampo editore). Isoke Aikpitanyi ha poi scritto un secondo libro: 500 storie vere (Ediesse editore), che racconta le vicende di donne nigeriane costrette a prostituirsi. Il secondo libro citato in questo reportage si intitola Si può fare – come combattere lo sfruttamento (L’ancora del Mediterraneo) e racconta storie di prostitute nigeriane e rumene sulla litoranea salernitana e l’esperienza dell’unità di strada dell’Arci. Prostituzione migrante – la questione dei clienti (Ediesse editore) affronta anche la questione degli «utilizzatori finali», per usare una metafora berlusconiana. Sul tema, si può leggere anche, sempre pubblicato da Ediesse, Uomini che pagano le donne di Giorgia Serughetti (con prefazione di Maria Rosa Cutrufelli). Sullo sgombero del ghetto di San Nicola Varco a Eboli, invece, si può laggere il dettagliato resoconto di Anselmo Botte in Grazie mila (Ediesse editore), mentre la storia del “professore” Raffaele Cutolo, fondatore della Nco, ha ispirato film come Il camorrista di Giuseppe Tornatore (tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Marrazzo) e canzoni d’autore come Don Raffaè di Fabrizio de Andrè. Infine, una citazione per Nella città dolente di Vezio de Lucia, dove si parla degli abbattimenti delle villette abusive a Eboli.