I risultati finali del voto nordirlandese di giovedì scorso confermano il balzo in avanti di Sinn Féin, che ha riportato alle urne gli elettori repubblicani (+10% di votanti) e privato il Democratic Unionist Party (Dup) della storica maggioranza assoluta di cui godeva nel parlamento di Stormont: 6 i seggi persi dal principale partito unionista dell’Ulster, il cui leader Mike Nesbitt ha subito annunciato le dimissioni.

Il Dup conserva un solo seggio di vantaggio su Sinn Féin, che ha fatto registrare un quasi + 4% rispetto alle elezioni di dieci mesi fa. Buona affermazione anche per l’altra formazione nazionalista “rivale”, Sdlp (Social Democratic and Labour Party), che con 12 seggi diventa il terzo partito dell’Irlanda del Nord superando l’Uup (Ulster Unionist Party), fermo a 10. Seguono l’Alliance Party con 8 e i Verdi con 2.