Chi in questi giorni di tensione fra maggioranza e opposizione con epicentro al senato, ha parlato con il presidente Pietro Grasso, ne ha raccolto considerazioni tutto sommato serene. Chi ha fatto il magistrato in Sicilia, è la sostanza del ragionamento, e ha avuto a che vedere tutta la vita con mafie e organizzazioni criminali, non può che relativizzare le «indubbie» pressioni politiche, anche quelle delle ore in cui la camera che presiede sembra trasformata in un mezzo vietnam. Sempre smisurati, i numeri con cui ha avuto a che vedere: dal maxiprocesso ai 7mila emendamenti di questi giorni. Ieri Grasso, alla...