Più o meno tutti i teorici della letteratura – da Michail Bachtin a Wayne Clayson Booth a Jurij Lotman – ritengono che un «sistema di valori» sia implicito in ogni costruzione narrativa. Naturalmente, perché si verifichi un fatto estetico c’è bisogno – come avverte Bachtin – che siano in gioco due coscienze non sovrapponibili: «Quando l’eroe e l’autore coincidono o si trovano l’uno accanto all’altro di fronte a un valore comune, o l’uno contro l’altro come nemici, finisce l’evento estetico e comincia quello etico». I viziosi che abbiamo prelevato per esporli nella galleria formata da queste pagine sono dunque esempi...