«Tutti sapevano come si chiamava, ma nessuno, da nessuna parte, sapeva il suo nome». È questa la citazione, tratta dalle pagine finali dello straordinario romanzo di Toni Morrison, Amatissima, che Paola Rudan pone a epigrafe del suo nuovo libro, Donna. Storia e critica di un concetto polemico (Il Mulino, pp. 184, euro 16). Nel romanzo di Morrison, Amatissima (Beloved) è l’unico appellativo che ci è dato conoscere della bambina che sua madre, Sethe, fuggita dalla schiavitù della piantagione, sceglie di uccidere pur di impedire che venga ridotta nuovamente in schiavitù. Il passo continua: «Dimenticata e inspiegata, non può essere perduta...