Nella sala dedicata all’arte contemporanea del Museo di Città di Livorno, allestita nella chiesa sconsacrata di Piazza del Luogo Pio, il pubblico attende impaziente Letizia Battaglia. Il suo caschetto rosa, una cornice sbarazzina al suo sguardo vibrante, spunta tra gli stucchi barocchi che circondano la sala. La folla, appoggiata alle pareti e seduta per terra, l’accoglie con un lungo applauso, mentre lei si siede tra le autorità e con una macchina digitale scatta foto al pubblico, divertita. La mattina le è stata conferita la cittadinanza onoraria e le prime parole di ringraziamento sono commosse: «È la prima volta-non era mai...