La provincia francese descritta da Simenon è il luogo delle ritualità e dei silenzi. Il tempo è scandito settimanalmente: più che le stagioni possono le domeniche, con la loro gradualità di messe a orari consoni ai diversi strati sociali. La messa bassa, di primo mattino, è quella di chi accudisce case altrui, quella di contadini e piccoli artigiani. La messa solenne è per la buona borghesia, gli impiegati con qualche speranza e i signorotti che vanno al rito a mattino pieno. I silenzi sono le molteplici e vischiose reticenze familiari, tra genitori e figli, tra coniugi, tra amanti. All’intorno, invece,...