Era pronto per il gran salto. I manifesti e i santini erano già sul tavolo. A meno di cento giorni dalle elezioni regionali dell’11 aprile Giuseppe Idà affilava le armi per la prossima battaglia elettorale. A queste latitudini i centristi hanno da sempre un buon gruzzolo di voti. Idà, non ancora quarantenne, è uno dei rampanti in quell’area popolare e neodemocristiana che lo aveva portato alla carica di vicesegretario regionale Udc nel 2015. Idà era poi diventato sindaco di Rosarno nel giugno del 2016 a capo di una lista civica, ottenendo un risultato lusinghiero, con oltre il 57,7%. Aveva preso...