Una delle più significative, e rivelatrici, manifestazioni della nuova scena italiana, è tornata «dal vivo» nei giorni scorsi, quasi senza aver perso nulla della sua storica vitalità. Perché Inbox dal vivo ha una caratteristica assai particolare: quella di mettere insieme, come giuria e anche come «spettatori» di mercato, una settantina di istituzioni, imprese, cooperative e circuiti di tutta Italia, che si fanno essi stessi forza propositiva di «prodotti» teatrali destinati a entrare nella distribuzione. Perché vincitori risultano quelli che gli stessi operatori scritturano per la stagione prossima, e sarà il numero dei contratti ottenuti a determinare la «classifica» finale della...