È passato da Roma (al teatro Quarticciolo) Chi resta, scritto e interpretato da Matilde Vigna, giovane attrice di promettente futuro, che dello spettacolo è anche regista. In scena insieme a lei nel ruolo della figlia, c’è una madre interpretata da Daniela Piperno che torna felicemente sul palcoscenico. È un dialogo fitto il loro, che nella sua apparente vaghezza puntualizza nodi focali del loro rapporto, la ragazza «vestita di giallo» e sua madre, appunto. Che sono anche due diverse generazioni di attrice, oltre che di umanità. In continuo quanto precario equilibrio tra chi è realmente presente e chi non c’è più. Un testo che può apparire misterico, come lo sono molti rapporti familiari, ma che nei ricordi e nei gesti è ben vivo e presente, pronto per l’immedesimazione di ogni spettatore nel proprio vissuto. Una bella prova di scrittura, e anche di interpretazione. A tratti predomina l’onda della evocazione, ma spesso c’è la realtà di una relazione ben viva, che sostiene entrambe, anche solo attraverso la memoria o l’evocazione. Il testo (prodotto da Emilia Romagna teatro) è pubblicato in un volume, da Sossella editore, assieme ad un altro, della stessa autrice, dal titolo complessivo Sopravviverei, Due pezzi sulla perdita.